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– MANGIORFI FERDINANDO
Ferdinando
detto “Nandino” Mangiorfi di Niccola e Palmira Scarselli [San Miniato, 1895 – 22 luglio 1944],
abitante a San Miniato in via Umberto I (oggi via Vittime del Duomo) davanti
alla piazzetta di fianco al Municipio. Di professione “stagnino”, coniugato
Anna Lari e con due figlie Giuliana e
Rosa. La mattina del 22 luglio 1944 si trovava, assieme ai familiari, nella
Cattedrale dei SS. Maria Assunta e Genesio Martire, quando rimase ucciso
assieme ai suoi cugini Mangiorfi Maria (51) e Mangiorfi Emilio (53) con la moglie Quintilia Micheletti (51), nell'esplosione che causò la morte di 55 persone.
Il suo nome è indicato nella lapide collocata nel Duomo di San
Miniato nel 1994 e inaugurata nel quarantesimo anniversario della strage.
FONTI
E RIFERIMENTI:
Archivio Storico del Comune di San Miniato, Corrispondenza, Anno 1945, Atti del Comune già carte
raccolte dall'assessore Renzo Caponi. Materiali originali eccidio Duomo.
Relazione Giannattasio e altro, F200 S062 UF184, Cittadini
deceduti per vicende belliche durante il passaggio del fronte da San Miniato –
periodo dal 12-2-44 al 17-10-45; Morti nella Cattedrale e in ospedali
(del Comune e fuori Comune) per ferite riportate nella Chiesa Cattedrale. Archivio Diocesi di San Miniato, Archivio Capitolare, Registri parrocchiali del Duomo, n. 56-bis, Libro dei Morti, 1944.
RIF. SMARTARC: 22 luglio 1944 – LA STRAGE DEL DUOMO
DI SAN MINIATO pagina da cui è possibile
consultare tutti i post inerenti l'episodio.
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