EGOLA [Comune di San Miniato]
EVOLA (Ebula fl.). Piccola fiumana che
corre per un’angusta ma lunga vallecola nel bacino inferiore dell’Arno fra
l’Elsa e l’Era, e quasi parallela a questi due fiumi. Nasce sul monte del
Cornicchio da due sorgenti fra il Castegno e San Vivaldo; il fonte più alto, e
più prossimo al crocicchio del Castagno, porta il nome di Evola; l’altro
che scaturisce più d’appresso a Montignoso ha il nomignolo di Elvella, e
corre presto a unirsi all’Evola sotto il poggetto di Orgia. Di
costà inoltrandosi nella direzione di scirocco a maestrale bagna il fianco
occidentale dei poggi di Figline e di Montajone, quindi corrode le balze
cretose fra i castelli di Tonda e di Mura; oltrepassate le quali
trova il primo ponte fra Barbialla e Collegalli. Quindi prosegue
fra i colli di Balconevisi e di Moriolo, e finalmente dopo aver
lambito a destra le colline di Cigoli, a sinistra quelle di Stabbio, scende
nella pianura Sanminiatese, dove attraversa la strada Regia pisana e passa
sotto il secondo ponte di pietra alla base orientale delle colline di S.
Romano, dopo un tragitto di 20 miglia, e poco più d’un miglio toscano innanzi
che sbocchi nell’Arno.
Piccoli rivi influiscono nell’Evola dalla parte
sinistra, mentre dal lato destro esso accoglie per via, sotto Barbialla il
torrente Orlo che scende da Montajone, e più in basso il torrente Ensi
che viene da Campriano. La qualità del suolo di questa vallecola appartiene
quasi costantemente alla marna cerulea marina (mattajone) disposta a
strati, e nei posti più eminenti coperta dal tufo giallastro conchigliare. I
quali strati di tufo talvolta alternano con straterelli di sabbia e di ghiaja,
ivi depositate in epoca inaccessibile alla storia.
Repetti Emanuele, Dizionario Geografico Fisico
Storico della Toscana contenente la descrizione di tutti i luoghi del
Granducato, Ducato di Lucca Garfagnana e Lunigiana, Tofani, Firenze,
1835, Vol. II, p. 56.
La pescaia sull'Egola nei pressi di Molino d'Egola
Foto di Francesco Fiumalbi
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