EDICOLA
MARIANA A SAN MINIATO IN VIA CONTI
SCHEDA
SINTETICA
Oggetto: Edicola
votiva “Madonna
in Trono con Bambino”
Luogo: San
Miniato, via Augusto Conti
Tipologia: Edicola
Tipologia
immagine: Tavola
dipinta
Soggetto: Madonna
in Trono con Bambino
Altri
soggetti: NO
Autore: Sconosciuto
Epigrafe: SI
Indulgenza: SI,
40 gg
Periodo: 1843
Riferimenti: Torello
Pierazzi
Id: APSM-ISVP-009
Foto di
Francesco Fiumalbi
DESCRIZIONE
Appena
fuori dall'antica Porta “Toppariurum”, all'estremità orientale
di un edificio che confina con il basamento del bastione del
Miravalle (antico Palazzo dei Vicari Fiorentini), si trova
un'immagine raffigurante la Madonna in Trono con Bambino.
L'edicola
votiva fu realizzata, probabilmente, assieme a quella porzione di
edificio che andò ad occludere un antico camminamento che
costeggiava le antiche mura castellane. Si trattava di una sorta di
vicolo, come si può osservare anche dalla planimetria del Catasto
Generale della Toscana, dei primi anni '30 del XIX secolo.
Estratto dal
Catasto Generale della Toscana,
Sezione A, “Città di San Miniato, foglio n. 1
Sezione A, “Città di San Miniato, foglio n. 1
Archivio
di Stato di Pisa, Catasto Terreni, Mappe, San Miniato, n. 1
Immagine
tratta dal sito web del “Progetto CASTORE”
Regione
Toscana e Archivi di Stato Toscani
Per
gentile disponibilità.
L'immagine,
che occupa lo spazio di una finestra, è realizzata su tavola dipinta
di autore anonimo. Potrebbe essere stata “rinfrescata” dal
Canonico Francesco Maria Galli Angelini che aveva la sua abitazione
proprio lì dietro. Da un punto di vista iconografico, come suggerito da Giorgio Giolli, richiama la cosiddetta "Madonna del Granduca", opera di Raffaelo Sanzio e conservata alla Galleria Palatina di Firenze. E' inserita all'interno di una piccola nicchia
arcuata, contornata da una edicola trabeata e sormontata da un
timpano “spezzato”, al centro del quale si apre una piccola
finestrella ovale, utile per dare luce alla stanza retrostante.
Il
davanzale e il timpano sono realizzati in pietra, mentre i contorni
dell'edicola, i pilastri laterali e il riquadro più interno, sono
modellati con malta dipinta in grigio.
Al
di sotto del davanzale si trova un'epigrafe, contraddistinta dallo
stemma del Vescovo di San Miniato Mons. Torello Pierazzi, che informa
circa l'indulgenza concessa a chi, davanti l'immagine, reciterà una
Ave Maria. Questo il testo dell'iscrizione:
SCHIUSO
IL LABBRO ALL'ANGELICO SALUTO OGNUN CHE BRAMA IL TUO CELESTE AIUTO / O
GRAN DIVA DEL CIEL T'INVOCHI E ONORE NEL CORSO DI SUA VITA E QUANDO
EI MUORE / DALL'ILL.MO
E REV.MO MONSIGNORE TORELLO PIERAZZI VESCOVO DI S. MINIATO / COL
DECRETO DEL DI' 4 DICEMBRE 1843 VIEN CONCESSA INDULGENZA / DI
GIORNI QUARANTA A CHIUNQUE DINANZI A QUESTA SACRA IMMAGINE PASSANDO / RECITERA'
DIVOTAMENTE UN'AVE MARIA
Foto di
Francesco Fiumalbi
Foto di
Francesco Fiumalbi
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Francesco Fiumalbi
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Francesco Fiumalbi
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Francesco Fiumalbi
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