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– BACCHI ANACLETO
Anacleto
Bacchi [San Miniato, 17 dicembre 1917 – Croazia (ex-Jugoslavia), 1
settembre 1943], originario di Calenzano. Durante la Seconda Guerra
Mondiale fu inquadrato nell'esercito italiano ed inviato sul fronte
balcanico.
Dopo l'Armistizio
di Cassibile
dell'8 settembre 1943, fu fatto prigioniero presso Zagabria in
Croazia. Dato per disperso, è stato appurato che fu vittima delle
foibe.
Il
10 febbraio 2015, “Giornata del Ricordo” delle Vittime delle
Foibe, fu insignito di una medaglia commemorativa alla memoria.
L'onorificenza è stata consegnata dal Prefetto di Firenze nelle mani
del nipote.
FONTI
E RIFERIMENTI:
Banca
dati dei Caduti e dei Dispersi della 1a e delle 2a Guerra Mondiale,
Ministero della Difesa, consultabile
on-line.
Albo Caduti e
Dispersi della Repubblica Sociale Italiana,
a cura di A. Conti, Fondazione R.S.I. Istituto Storico Onlus,
Terranuova Bracciolini, ed. 2016, consultabile
on-line.
Elenco insigniti della medaglia commemorativa nel Giorno del Ricordo,
consultabile
on-line. Anacleto
Bacchi, partito da San Miniato e vittima delle foibe. Il nipote
riceve la medaglia del Capo dello Stato,
articolo sul quotidiano on-line «Gonews.it»,
consultabile
on-line.
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