di
Francesco Fiumalbi
APSM-ISVP-031
L'IMMAGINE
MARIANA ALLA PORTA DEL CASTELLO DI CIGOLI
SCHEDA
SINTETICA
Oggetto:
Immagine sacra "Madre dei Bimbi di Cigoli"
Luogo:
San Miniato, fraz. Cigoli, via Fiume
Tipologia:
Nicchia con immagine sacra
Tipologia
immagine: Riproduzione fotografica
Soggetto:
Madonna con Bambino, Maria Madre dei Bimbi di Cigoli
Altri
soggetti: NO
Autore:
Sconosciuto
Epigrafe:
NO
Indulgenza:
NO
Periodo: anni '70 XX secolo? (ultima sistemazione)
Riferimenti:
Santuario Mariano Madre dei Bimbi di Cigoli
Id:
APSM-ISVP-031
collocata
presso l'antica porta del castello di Cigoli in via Fiume
Foto
di Francesco Fiumalbi
DESCRIZIONE
Lungo
via Sforza a Cigoli, uscendo dall'abitato e dirigendosi verso la campagna,
occorre superare un piccolo passaggio coperto. Si tratta di quello che rimane
dell'antica porticciola meridionale del castello di Cigoli.
Ad un'occhiata distratta, potrebbe non sembrare ciò che rimane di una struttura difensiva. In realtà si tratta del risultato di una stratificazione di interventi e trasformazioni che si sono susseguiti nel corso dei secoli. E poi c'è da dire che ad un castello come quello di Cigoli non servivano opere difensive ciclopiche: bastava che la porta funzionasse da "filtro". Infatti, il passaggio non aveva solamente funzioni di tipo militare, ma serviva anche da “dogana”, cioè era il luogo dove veniva riscosso il dazio per i prodotti soggetti alla tassazione locale. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che Cigoli fu un comune autonomo dal 1370 al 1774, ovvero dalla sottomissione di San Miniato al Comune di Firenze fino alla riforma comunitativa promossa dal Granduca Pietro Leopoldo.
Ad un'occhiata distratta, potrebbe non sembrare ciò che rimane di una struttura difensiva. In realtà si tratta del risultato di una stratificazione di interventi e trasformazioni che si sono susseguiti nel corso dei secoli. E poi c'è da dire che ad un castello come quello di Cigoli non servivano opere difensive ciclopiche: bastava che la porta funzionasse da "filtro". Infatti, il passaggio non aveva solamente funzioni di tipo militare, ma serviva anche da “dogana”, cioè era il luogo dove veniva riscosso il dazio per i prodotti soggetti alla tassazione locale. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che Cigoli fu un comune autonomo dal 1370 al 1774, ovvero dalla sottomissione di San Miniato al Comune di Firenze fino alla riforma comunitativa promossa dal Granduca Pietro Leopoldo.
In
ogni caso la “porta” era una struttura pubblica, di interesse
collettivo e con funzioni strategiche, da cui dipendeva anche il buon
funzionamento dell'organizzazione amministrativa e fiscale del Comune. Dunque
era una struttura da “proteggere” e quindi da affidare anche alla
protezione divina. Ecco il motivo per cui, proprio all'interno dello
spazio voltato, sulla parete orientale, si trova una nicchia dove
all'interno è collocata un'immagine sacra. Anche a San Miniato, in
via Carducci, possiamo
osservare una situazione simile.
L'antica
porta del castello di Cigoli in via Fiume
con l'indicazione della nicchia dove è collocata l'immagine sacra
con l'indicazione della nicchia dove è collocata l'immagine sacra
Foto
di Francesco Fiumalbi
All'interno
della nicchia è collocata una riproduzione fotografica della Madre
dei Bimbi, la venerata immagine mariana custodita nel Santurario di
Cigoli. Da notare che la fotografia raffigura l'immagine nel suo
stato precedente
al furto del 1980: il rilievo ligneo, quando venne
misteriosamente restituito nel 1986, era stato completamente
restaurato nelle forme in cui si presenta oggi.
La
nicchia è ricavata lungo la parete orientale, a più di due metri
rispetto al piano stradale. E' costituita da un semplice archivolto,
di forma irregolare. Al di là del piccolo davanzale in granito –
che è un elemento inserito in tempi recenti – l'incavo sembra
essere più vecchio e forse vi era collocata un'immagine sacra più
antica, andata perduta e sostituita con la riproduzione fotografica
della Madre dei Bimbi di Cigoli. Di questa ipotetica immagine precedente non sembrano essere sopravvissute testimonianze orali o documentarie.
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nel
Catasto Generale Toscano, Comunità di S. Miniato, Sez.
Castello di Cigoli,
Archivio
di Stato di Pisa, Catasto Terreni, San Miniato, n. 96, anno 1834
circa
Immagine
tratta dal Progetto
Castore – Catasti Storici Regionali, Regione Toscana
Foto
di Francesco Fiumalbi
collocata presso l'antica porta del castello di Cigoli in via Fiume
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