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– BIANCHI GUIDO
Guido
Bianchi di Giovanni e Dinelli Filomena [San Miniato, 17 agosto 1899 –
Empoli, 22 gennaio 1944], abitante in via Sasso fra La Scala e
Sant'Angelo a Montorzo. Nel 1926 si sposò con Santini Ines e nel
1936 si trasferì a Pianezzoli, nel Comune di Empoli. Trovò impiego
nella Vetreria Taddei di Empoli che
fu colpita da ordigni esplosivi sganciati dall'aviazione alleata la
notte fra il 22 e il 23 gennaio 1944. In tale circostanza rimasero
uccisi otto operai fra cui Guido Bianchi.
Il
suo nome è indicato nell'epigrafe dedicata agli operai della
Vetreria Taddei deportati
e deceduti nei campi di concentramento della Germania e morti per il
bombardamento aereo in questa stessa fabbrica,
collocata il 10 aprile 1948 in Largo 8 marzo del '44 ad Empoli. In proposito si veda il post: I SANMINIATESI DELLA VETRERIA TADDEI DI EMPOLI CHE MORIRONO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE.
Il
suo nome è indicato nell'elenco dei civili nella più ampia epigrafe
dedicata alle vittime della Seconda Guerra Mondiale, collocata a
Ponte a Elsa in via 2 Giugno (Comune di Empoli) sulla facciata
dell'edificio ex Casa del Fascio, ex Caserma dei Carabinieri, ex
Ufficio Postale. Il testo di tale iscrizione è stato poi replicato
nel monumento situato in Piazza Alberi a Ponte a Elsa (Comune di San
Miniato) e inaugurato il 27 aprile 2014.
FONTI
E RIFERIMENTI: I
Caduti di Ponte a Elsa,
Comitato “Bruno Falaschi” Ponte a Elsa, Comune di San Miniato,
San Miniato, 2014, pp. 12, 53.
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