Alfio
Bartolommei [Cerreto Guidi, 2 settembre 1928 – San Miniato, 17
aprile 1945], abitante a Bassa. Dopo il passaggio del fronte bellico,
nel gennaio 1945 frequentò a Fiesole il corso per sminatori, assieme
ad altri ragazzi della zona. Il 6 febbraio fu giudicato “idoneo”
all'attività di sminatore. Subito iniziò l'attività di bonifica
nel Comune di Cerreto Guidi, spesso in compagnia del compaesano Vasco
Bagnoli. Il 16 aprile, assieme a Rolando Santini, Bruno Palandri,
Maggino Pistolesi iniziarono l'attività di bonifica lungo la strada
fra Isola e La Scala nel Comune di San Miniato. Durante lo
spostamento di ordigni inesplosi presso Isola, furono investiti dallo
scoppio di uno di questi. Rolando Santini e Bruno Palandri morirono
immediatamente. Alfio Bartolommei il giorno successivo e Maggino
Pistolesi il 18 aprile. Rimasero feriti, ma sopravvissero, Rolando
Salvadori, Orfeo Rosati e Giancarlo Bagnoli.
Ad
Alfio Bartolommei è intitolata il Circolo Ricreativo di Bassa. Il
suo nome compare sull'epigrafe collocata nel 1973 alla base del
campanile della chiesa di Santa Maria Assunta a Bassa.
FONTI
E RIFERIMENTI: Archivio
Storico del Comune di San Miniato, Corrispondenza, Anno 1945, Atti
del Comune già carte raccolte dall'assessore Renzo Caponi. Materiali
originali eccidio Duomo. Relazione Giannattasio e altro,
F200 S062 UF184, Cittadini
deceduti per vicende belliche durante il passaggio del fronte da San
Miniato – periodo dal 12-2-44 al 17-10-45.
C. Bagnoli, L'ultima
primavera,
Edizioni dell'Erba, Tip. Bongi, Fucecchio-San Miniato, 2008, pp.
99-105, 141-146
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