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– LUPERI GINO
Gino
Luperi di Dario e Pescini Emilia [San Miniato, 1904 – 19 luglio 1944], detto "Camicia", abitante
a San Romano, coniugato con Maffei Elena. Morì il 19
luglio 1944 presso il Podere Pruneta II, in zona Romaiano, ad est di San Donato in prossimità dell'intersezione fra via Arginale Est e via di Ventignano, dove si trovava sfollato con la famiglia nel Podere di Quirino Vanni. Nella casa colonica erano presenti anche altre famiglie sfollate. Al passaggio di una pattuglia tedesca, le persone che si trovavano davanti all'abitazione sfuggirono e cercarono di nascondersi, evidentemente per paura di rastrellamenti. I militari tedeschi, che probabilmente non stavano passando con intenzioni aggressive, insospettiti dal comportamento delle persone, spararono ed colpirono Gino Luperi che si era rifugiato in una fossa e il piccolo Ascanio Masini, di 11 anni, originario di Santa Croce sull'Arno. Gino Luperi, gravemente ferito al torace, morì dopo poche ore nonostante le cure prestate dai familiari.
Il
suo nome è indicato nell'elenco dei Morti per cause di Guerra dell'epigrafe
collocata nel 1945 a San Romano, sulla facciata dell'edificio che ospita la
sede della Misericordia, già Asilo Vittorio Veneto.
FONTI
E RIFERIMENTI:
Archivio Storico del Comune di San Miniato, Corrispondenza, Anno 1945, Atti del Comune già carte
raccolte dall'assessore Renzo Caponi. Materiali originali eccidio Duomo.
Relazione Giannattasio e altro, F200 S062 UF184, Cittadini
deceduti per vicende belliche durante il passaggio del fronte da San Miniato –
periodo dal 12-2-44 al 17-10-45. Archivio Parrocchiale di San Romano, Libro dei Morti; C. Biscarini, F. Mandorlini, L. Niccolai, Montopoli 1940-1944. Il passaggio della guerra nei documenti italiani, alleati e tedeschi, FM Edizioni, San Miniato, 1998, p. 137; San Donato di Mugnana e Romaiano. Milleduecento anni di storia, a cura del Gruppo di lavoro "Passione e Cultura", Associazione Melograno, Parrocchia di San Quintino a San Donato, Ed. Tip. Palagini, San Miniato, 2010, pp. 655-656.
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