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– SERAFINI ELSA
Elsa
Serafini di Sestilio e Fosca Chelli [San Miniato, 1916 – 24 luglio 1944],
sorella di Guido, abitante a San Miniato Basso. Durante il passaggio della
Seconda Guerra Mondiale, alle ore 19.00 del 24 luglio 1944 si verificò un duro
cannoneggiamento tedesco dalla sponda nord dell'Arno in direzione della collina
sanminiatese, dove la mattina dello stesso giorno erano giunte le avanguardie
statunitensi. Un colpo d'artiglieria cadde nei pressi dell'imbocco di un
rifugio ricavano in “Bronconaia”, nome utilizzato per indicare una piccola
rientranza della più ampia valle del Rio Bacoli, al di sotto del crinale di via
Catena e non lontano dal Cimitero di San Miniato. Ciò provocò la morte delle
sette persone che si trovavano all'interno del rifugio: Cecconi Annunziata,
Guido, Elsa e Sestilio Serafini, Fosca Cheli, Arturo Dell'Innocenti e Quinta
Taddei. I loro corpi vennero recuperati solamente nel mese di settembre, con la
ritirata delle truppe tedesche e lo spostamento verso nord del fronte bellico,
a causa del continuo pericolo dovuto all'attività dell'artiglieria germanica.
Il
suo nome compare sull'epigrafe dedicata alle vittime per cause di guerra
collocata il 5 novembre 1944 alla base del campanile di San Miniato Basso.
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