Di seguito è proposto il
comunicato stampa del Comune di San Miniato inerente le iniziative in programma
il prossimo 25 aprile 2016:
Tra
le novità una lapide a Roffia e l’intitolazione della piazza di San Miniato
Basso a Giulio Scali
Intenso il
programma per le celebrazioni del 71esimo anniversario della Liberazione
organizzato dal Comune di San Miniato. Lunedì 25 aprile alle 9 il ritrovo è in
via Isola ci sarà la deposizione della corona alla lapide in memoria di Mario
Lecci; alle 9.30 l’appuntamento è a Ponte a Elsa per rendere omaggio alla
lapide in memoria dei caduti della Prima e Seconda guerra mondiale in Piazzale
degli alberi. Alle 10 un corteo si sposterà da Piazza della Repubblica fino a
Piazza del Duomo per la commemorazione al monumento ai caduti di San Miniato.
Una delle novità della cerimonia 2016 riguarda San Miniato Basso: dopo la
deposizione della corona alla lapide in memoria dei caduti all'esterno della
chiesa dei Santi Martino e Stefano, il corteo sfilerà per le strade della
frazione fino alla piazza antistante la Casa Culturale che, nell'occasione,
sarà intitolata a Giulio Scali, partigiano di San Miniato Basso. Ad
accompagnare la cerimonia saranno le musiche della Filarmonica “G. Verdi” di
San Miniato.
L’altra novità di
quest’anno riguarda un’ulteriore deposizione della corona alla lapide di Roffia
in via San Michele (di fronte al nido d’infanzia La Chiocciola), prevista per
le ore 16.
“Il programma di
questa giornata è davvero intenso ed importante – spiega il sindaco di San
Miniato, Vittorio Gabbanini -. In accordo con la consulta di San Miniato Basso,
abbiamo voluto che l’intitolazione della piazza a Giulio Scali cadesse proprio
in questa giornata per rendere il giusto tributo ad una figura che tanto ha
contribuito alla Libertà e alla Liberazione di San Miniato. Per la prima volta
faremo una celebrazione anche nel pomeriggio alla nuova lapide in memoria dei
caduti installata a Roffia, ulteriore segnale dell’attenzione e della dedizione
che l’amministrazione ha verso la nostra storia, perché le libertà di cui
godiamo oggi, e quelle acquisite con il semplice diritto di nascita da parte
dei nostri figli, sono state pagate a caro prezzo, anche con la vita, da chi ci
ha preceduto”.
Nessun commento:
Posta un commento