a
cura di Francesco Fiumalbi
In questo post è proposto il breve
testo dedicato a San Miniato contenuto nell'Orbe Cattolico,
pubblicato a partire dal 1858 da Girolamo Petri (Onano, VT, 1806 –
Roma, 1871), già minutante (cioè si occupava di scrivere le
“minute” di corrispondenza fra uffici, etc) presso la Segreteria
di Stato Pontificio dal 1847.
La
premessa all'opera sta nel fatto che «la
Storia sacra espone per successione di tempi l’origine,
i progressi ed i trionfi della fede; la Geografia sacra presenta allo
sguardo i luoghi dove la fede stessa ebbe culla, ove si diffuse e si
stabilì, e dove questo prezioso dono si mantiene tuttavia.
Pubblicandosi adunque un'Atlante completo di Geografia sacra,
accompagnato da brevi notizie storiche [...]».
Siamo
in un periodo, quello alla metà dell'800, in cui la ricerca storico
geografica fece notevoli passi avanti. L'impulso a questo progresso sta
certamente nella formazione ed elaborazione di un vero e proprio
“pensiero scientifico”, con la ricerca di modalità di
elaborazione e comunicazione delle informazioni innovative. Si
sviluppano vari livelli di conoscenza: quella tematica, specifica,
minuta, destinata ad una platea ridotta (attenta ai dettagli di un
episodio, di un luogo o di un'istituzione) e quella generale,
organizzata, destinata ad un pubblico ampio (attenta ad abbracciare
in forma sintetica fenomeni o situazioni complesse). L'opera di Petri
si inserisce in questa seconda categoria.
Negli
stessi anni era in corso di pubblicazione anche il Dizionario
di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai giorni
nostri di
Gaetano Moroni, in 103 volumi editi dal 1840 al 1879 [vedi il post
SAN
MINIATO NEL DIZIONARIO DI ERUDIZIONE STORICO-ECCLESIASTICA].
Tuttavia l'opera di Petri si distingue da questa per due aspetti: la
modalità sintetica con cui sono proposte le informazioni, e la
“componente” geografica. Si tratta, infatti, di un “Atlante”
organizzato in Tavole grafiche, per ciascuna delle quali è proposta
una descrizione delle varie Diocesi.
L'opera
di Petri è suddivisa in tre volumi: nella prima parte la Giudea, i
Patriarcati antichi il Planisfero e gli Stati Italiani la Corsica e
la Svizzera, nella seconda l'Europa e, infine, nella terza parte
l'Asia, l'Africa, l'Oceania e le Americhe. Quella di San Miniato è
inserita nella cosiddetta “Provincia Ecclesiastica” di Firenze,
all'interno del primo volume.
ossia Atlante
Geografico Storico Ecclesiastico, Parte
Prima,
Tipografia della
Reverenda Camera Apostolica, Roma, 1858,
frontespizio.
Di seguito è proposto l'estratto da
G. Petri, L'Orbe Cattolico ossia Atlante Geografico Storico
Ecclesiastico, Parte Prima, Tipografia della Reverenda Camera
Apostolica, Roma, 1858, pp. 340-341.
S.
MINIATO
S.
Miniati
Città
fregiata della sede vescovile da papa Gregorio XV con bolla Pro
excellenti etc. del 17 dicembre 1622. Anticamente fu residenza de'
vicarj imperiali, e di un tribunale di appello. Sostenne spesse
guerre con Firenze, cui soggiacque nel 1370. La granduchessa
Maddalena d'Austria fu larga di beneficenze pe' Samminiatesi, e la
statua a Lei eretta addita la gratitudine de' medesimi. Si ritiene
per fermo che le famiglie Borromeo e Bonaparte quivi avessero culla.
- La cattedrale è sacra a Maria Vergine ed a S. Ginnesio.
Caposesti
n. 6. - Parrocchie n. 97. - Anime n. 92225
ed
altre Diocesi nella Toscana Superiore
Tav.
XXXII, a corredo de L'Orbe
Cattolico
ossia
Atlante Geografico Storico Ecclesiastico,
Parte
Prima, Tipografia della Reverenda
Camera
Apostolica, Roma, 1858.
ed
altre Diocesi nella Toscana Superiore
Tav.
XXXII, a corredo de L'Orbe
Cattolico
ossia
Atlante Geografico Storico Ecclesiastico,
Parte
Prima, Tipografia della Reverenda
Camera
Apostolica, Roma, 1858,
con
l'indicazione della Diocesi di San Miniato.
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