Estratto
da G. Piombanti, Guida della Città di San Miniato al Tedesco. Con
notizie storiche antiche e moderne,
Tipografia M. Ristori, San Miniato, 1894, pp. 110-111.
[110]
CHIESA
DI S. SEBASTIANO E S. ROCCO
In
questa piazza, che or dal suo nome s’intitola, aveva la famiglia
Buonaparte una loggia, che essa trasformò nel 1524 in piccola chiesa
in ordine del martire S. Sebastiano, per averlo protettore contro la
pestilenza, la quale spesse volte aveva sparso la desolazione e la
morte nel bel paese. Nel 1718 vi fu portata ed esposta anche la
reliquia di S. Rocco, invocato esso pure, in Italia e fuori, nelle
pestilenziali invasioni, e sempre si continuò di poi a solennizzarne
la festa. Ora comunemente è chiamata la chiesa di S. Rocco. I
conventuali di S. Francesco avevano in essa un’uffiziatura
giornaliera; e il magistrato, nel giorno sacro [111]
a
S. Sebastiano, ogni anno vi si portava a presentare un’offerta.
Passata in proprietà del Comune, ei dette nel 1714 il permesso che
vi fosse eretta una compagnia con lodevole scopo di accompagnare
solennemente il S. Viatico agl’infermi della città. Essa pure andò
soggetta alla generale soppressione.
Chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco
Foto di Francesco Fiumalbi
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