a
cura di Francesco Fiumalbi
Lunedì
8 dicembre 2014, in occasione della festività dell'Immacolata
Concezione di Maria, mons. Fausto Tardelli ha fatto il suo ingresso
ufficiale nella Diocesi di Pistoia. A San Miniato è così iniziato
il periodo della cosiddetta “vacanza” vescovile.
al Santuario di Cigoli in data 6 dicembre 2014
Foto
di Francesco Fiumalbi
Come
ci spiega Ottorino Pianigiani nel suo Dizionario
Etimologico della Lingua Italiana,
il termine “vacanza” rappresenta il participio presente del verbo
“vacare”, che significa: “il
rimanere vuoto di un ufficio”.
Ed è esattamente quello che è successo: in attesa della nomina da
parte del Papa di un nuovo Vescovo di San Miniato, infatti, la sede
diocesana è “vacante”.
E'
un periodo particolare per la Chiesa sanminiatese, in cui l'assenza
del Vescovo si fa sentire, anche perché, come specificato nel
Diritto Canonico, mentre
la sede è vacante non si proceda a innovazioni (Can.
428). Innanzitutto, è
notizia di questi giorni la nomina dell'Amministratore Diocesano
nella persona di Mons. Morello Morelli. Secondo i termini del Diritto
Canonico, l'Amministratore Diocesano deve essere eletto dal
collegio dei consultori
entro
otto giorni dal momento in cui si è ricevuta notizia che la sede
episcopale è vacante
(Can. 421), ed
è
tenuto agli obblighi e ha la potestà del Vescovo diocesano, escluso
ciò che non gli compete o per la natura della cosa o per il diritto
stesso (Can.
427).
Anche
nella liturgia della Santa Messa, i più attenti, si saranno accorti
della modifica alla Preghiera Eucaristica che fino al 7 dicembre era
questa: “Ricordati,
Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta
nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo
Fausto, e tutto l'ordine sacerdotale”.
Nel momento della vacanza spariscono dalla formula le parole “il
nostro Vescovo Fausto”,
cosicché diventa: “Ricordati,
Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta
nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco e tutto l'ordine
sacerdotale”.
Infine,
il periodo di vacanza è indicato anche con un simbolo evidente, o
meglio con l’assenza di un simbolo. Infatti, sulla facciata del
Palazzo Vescovile di San Miniato, al di sopra del portale di
ingresso, sulla sinistra, è rimasto solamente lo stemma di Papa
Francesco. Non è più presente, poiché rimosso l'8 dicembre, quello
di Mons. Fausto Tardelli che campeggiava dalla parte destra fin dal
2004, anno in cui fece il suo ingresso a San Miniato. Lo spazio
rimarrà vuoto fino all'arrivo del nuovo vescovo.
senza
lo stemma di Mons. Fausto Tardelli
Foto
di Giuseppe Chelli
con
lo stemma di Mons. Fausto Tardelli presente
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