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– SERAFINI SESTILIO
Serafini
Sestilio di Giocondo e Clorinda Spagli [San Miniato, 1883 – 24 luglio 1944],
fratello di Duilio, coniugato con Fosca Chelli e padre di Elsa. Durante il
passaggio della Seconda Guerra Mondiale, alle ore 19.00 del 24 luglio 1944 si
verificò un duro cannoneggiamento tedesco dalla sponda nord dell'Arno in
direzione della collina sanminiatese, dove la mattina dello stesso giorno erano
giunte le avanguardie statunitensi. Un colpo d'artiglieria cadde nei pressi
dell'imbocco di un rifugio ricavano in “Bronconaia”, nome utilizzato per
indicare una piccola rientranza della più ampia valle del Rio Bacoli, al di
sotto del crinale di via Catena e non lontano dal Cimitero di San Miniato. Ciò
provocò la morte delle sette persone che si trovavano all'interno del rifugio:
Cecconi Annunziata, Duilio, Elsa e Sestilio Serafini, Fosca Chelli, Arturo
Dell'Innocenti e Quinta Taddei. I loro corpi vennero recuperati solamente nel
mese di settembre, con la ritirata delle truppe tedesche e lo spostamento verso
nord del fronte bellico, a causa del continuo pericolo dovuto all'attività
dell'artiglieria germanica.
Il
suo nome compare sull'epigrafe dedicata alle vittime per cause di guerra
collocata il 5 novembre 1944 alla base del campanile di San Miniato Basso.
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