BUCCIANO
[Comune di San Miniato]
«REGOLO
(S.) A BUCCIANO nella Val d’Evola. – Casale
gia Castello che fa parte della Comunità e Giurisdizione di
Samminiato, da cui dista circa 4 miglia a libeccio nella Diocesi
medesima, già di Lucca, Compartimento di Firenze. È situato sul
dorso delle colline cretose che separano la valle dell’Evola dalla
vallecola della Cecinella,
o Quiecinella fra
i castelletti di Moriolo e di Agliati.
Fu
una delle 36 villate e comunelli spettanti alla Terra, ora città di
Samminiato, cui nel 1314 gli uomini di Bucciano si ribellarono per
darsi ad Uguccione della Faggiuola capitan generale de’Pisani.
Mediante però il trattato di pace concluso in Napoli il 12 maggio
1328 (01), e ratificato in Montopoli lì 12 agosto seguente, il castello
col distretto di Bucciano fu restituito ai Sanminiatesi.
La
chiesa di S. Regolo a Bucciano nel 1260 trovavasi la prima del
piviere di Barbinaja, ma dopo che furono ammensati i beni di cotesta
battesimale, e ridotta a semplice oratorio, il parroco di S. Regolo a
Bucciano fu dichiarato vicario perpetuo.
Il
popolo di S. Regolo a Bucciano nel 1833 ascendeva a 310 abitanti».
[Estratto
da RE. Repetti Emanuele, Dizionario...Cit.,
Vol.
IV, Firenze, 1841, p. 740]
(01) In realtà la pace di Napoli fu stipilata il 12 maggio 1317 (1318 stile pisano). In proposito, Giovanni di Lemmo Armaleoni da Comugnori, Diario (1299-1319), Edizione a cura di V. Mazzoni, Leo S. Olschki, Firenze, 2008, c. 12v, pp. 15-16; cfr. R. Davidsohn, Storia di Firenze, Sansoni, Firenze, 1960, Tomo III, pp. 832-834.
(01) In realtà la pace di Napoli fu stipilata il 12 maggio 1317 (1318 stile pisano). In proposito, Giovanni di Lemmo Armaleoni da Comugnori, Diario (1299-1319), Edizione a cura di V. Mazzoni, Leo S. Olschki, Firenze, 2008, c. 12v, pp. 15-16; cfr. R. Davidsohn, Storia di Firenze, Sansoni, Firenze, 1960, Tomo III, pp. 832-834.
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