DBDSM
– MANNUCCI UGO
Ugo
Mannucci di Giovanni e Romagnoli Maria [San Miniato, 10 gennaio 1921
– Russia, 18 dicembre 1941], abitante a La Catena in una famiglia
di mezzadri della fattoria di San Giovanni di Dio presso la Badia di
Santa Gonda. Durante la Seconda Guerra Mondiale rispose alla chiamata
alle armi e fu inquadrato nell'81°
Reggimento Fanteria
della 52°
Divisione Fanteria “Torino”
dell'esercito italiano. Inviato in Russia, durante operazioni di
combattimento rimase gravemente ferito il 12 dicembre 1941 nella zona
di “Suk Sowiolewka” nell'Ucraina, oggi Repubblica
Popolare di Doneck.
In conseguenza delle gravi ferite riportate, morì il successivo 18
dicembre 1941 nell'ospedale da campo n. 238 della Divisione
Pasubio-Goriska. Fu sepolto inizialmente nel cimitero militare
italiano di Horlivka
(Gorlovka in Russo)
in Ucraina, oggi Repubblica Popolare di Doneck, ma all'epoca
territorio russo a tutti gli effetti.
La
notizia fu comunicata ai familiari dal Capitano Merello con lettera
del 13 marzo 1942, per tramite del Vicario Generale della Diocesi di
San Miniato Mons. Gioacchino Rosati.
Il
1 agosto 1994 i familiari ricevettero la comunicazione dal Ministero
della Difesa circa il rinvenimento della sua salma, che fu riportata
in Italia e tumulata nel Cimitero di Cigoli l'11 marzo 1995, al
termine di una cerimonia svoltasi a La Catena in piazza 2 Giugno alla
presenza del Sindaco Alfolso Lippi e di numerosi cittadini.
Il
suo nome compare sull'epigrafe collocata dall'Amministrazione
dell'Ospedale di San Giovanni di Dio nella chiesa di San Bartolomeo
alla Badia di Santa Gonda nel 1947, dedicata alla
memoria dei lavoratori appartenenti alla sua tenuta della Badia
caduti in dipendenza delle operazioni di guerra 1940-45.
Il
suo nome è indicato nell'elenco dei parrocchiani di Cigoli che
morirono durante la Seconda Guerra Mondiale, nel basamento della
croce (epigrafe di destra) collocata nel 1947 davanti alla chiesa di
San Giovanni Battista di Cigoli, in prossimità dell'inizio del Viale
della Rimembranza. In proposito si veda il post: ISVP-032 CIGOLI: LA CROCE E LE LAPIDI CON LE VITTIME DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.
Il
suo nome è indicato anche nell'epigrafe In
memoria dei Caduti sul fronte russo nella Seconda Guerra Mondiale,
collocata all'interno dell'Oratorio di Santa Maria al Fortino
nell'anno 2002.
FONTI
E RIFERIMENTI:
Banca
dati dei Caduti e dei Dispersi della 1a e delle 2a Guerra Mondiale,
Ministero della Difesa, consultabile
on-line;
Banca dati dei Caduti sul Fronte Russo, a cura dell'Unione Nazionale
Italiana Reduci di Russia, consultabile
on-line;
E. Cintelli,
Un
baule per la libertà. La Catena 1944. Un borgo prima, durante e dopo
il passaggio della Seconda Guerra Mondiale,
FM Edizioni, San Miniato, 2013, pp. 81-86.
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