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– MAZZEO FELICE
Felice
Mazzeo [Sessa Aurunca, Caserta, 11 agosto 1923 – San Miniato, 13
luglio 1945]. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu arruolato
nell'esercito italiano. Dopo l'8 settembre decise di non combattere a
fianco della Wehrmacht. Per questo fu catturato dall'esercito tedesco
e avviato in Germania nei campi di prigionia. La camionetta che lo
trasportava, nel settembre 1943, transitò dall'attuale Strada
Statale n. 67 “Tosco-Romagnola Esta”. All'altezza dell'abitato di
La Catena, Felice Mazzeo e Domenico Di Resta riuscirono a scappare e
a nascondersi. Ospitati da alcune famiglie del posto, il 13 luglio
1944 furono catturati (assieme a due abitanti di La Catena) da
militari germanici che stavano cercando i responsabili dell'omicidio
di un tedesco avvenuto il giorno 10 luglio precedente. Condotti nei
pressi della Villa di Castellonchio, dove era sistemato un comando
tedesco, Domenico Di Resta e Felice Mazzeo furono sommariamente
interrogati e uccisi. I due abitanti del posto, seppur con modalità
diverse, riuscirono a salvarsi. Entrambi furono sepolti
provvisoriamente nel cimitero di Cigoli e successivamente traslati
nel cimitero di Sessa Aurunca.
Nel
libro dei morti della Parrocchia di Cigoli, il pievano Don Cesare
Gemignani annotò il nome di Rodolfo anziché Felice. L'indicazione
del nome Rodolfo è presente anche nella pubblicazione di E. Cintelli
di cui in bibliografia. Tuttavia la Banca dati dei Caduti e dei
Dispersi del Ministero della Difesa indica il nome di Felice.
Il suo nome è
riportato (indicato come “Adinolfo” anziché Felice) nell'elenco
dei parrocchiani di Cigoli che morirono durante la Seconda Guerra
Mondiale, nel basamento della croce (epigrafe di sinistra) collocata
nel 1947 davanti alla chiesa di San Giovanni Battista di Cigoli, in
prossimità dell'inizio del Viale della Rimembranza. In proposito si veda il post: ISVP-032 CIGOLI: LA CROCE E LE LAPIDI CON LE VITTIME DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.
FONTI
E RIFERIMENTI:
Banca
dati dei Caduti e dei Dispersi della 1a e delle 2a Guerra Mondiale,
Ministero della Difesa, consultabile
on-line; Archivio Storico del Comune di San Miniato, Corrispondenza, Anno 1945, Atti del Comune già carte raccolte dall'assessore Renzo Caponi. Materiali originali eccidio Duomo. Relazione Giannattasio e altro, F200 S062 UF184, Cittadini deceduti per vicende belliche durante il passaggio del fronte da San Miniato – periodo dal 12-2-44 al 17-10-45; Dal
libro dei morti della Parrocchia di Cigoli (redatto
da Don Cesare Gemignani) in
G.
Ugolini,
Il
prete che non porse l'altra guancia. Il passaggio della guerra a
Cigoli, Montebicchieri, La Catena, Ponte a Egola,
FM Edizioni, San Miniato, 1997, pp. 59-60; E.
Giani, Una
ferrovia sulla linea del fronte. 1942-1944 Diario di Enzo Giani,
a cura di C. Giani, F. Mandorlini, L. Niccolai, A. Zizzi, FM
Edizioni, San Miniato, 2003, pp. 168-169; E.
Cintelli, Un
baule per la libertà. La Catena 1944. Un borgo prima, durante e dopo
il passaggio della Seconda Guerra Mondiale,
FM Edizioni, San Miniato, 2013, pp. 64-70.
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