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cura di Francesco Fiumalbi
03/08
CAP. XCV. Come i Samminiatesi disfeciono il borgo San Ginigio. [anno
1200]
[VC
1568/1598, XCV 1718, XC 1816/1830]
«Negli anni di Cristo mille dugento i Samminiatesi disfeciono il borgo San Ginigio, che era nel piano di Santo Miniato, et era molto ricco e bene abitato. E per più fortezza s' andarono ad abitare nel poggio, o vero tornarono e rifeciono il castello di Santo Miniato, il quale aveano disfatto in poco tempo innanzi sì, che incorto tempo feciono due follie».
Giunti
Filippo e Giunti Iacopo (a cura di), Historia
Antica di Ricordano Malespini Gentil'huomo Fiorentino.
Dall'edificazione di Fiorenza per infino all'anno MCCLXXXI. Con
l'aggiunta Giachetto suo nipote dal detto anno per infino al 1286.
Nuovamente posta in luce, Staperia
de' Giunti, Firenze, 1568, p. 64.
Giunti
Filippo e Giunti Iacopo (a cura di), Historia
Antica di Ricordano Malespini Gentil'huomo Fiorentino.
Dall'edificazione di Fiorenza per infino all'anno MCCLXXXI. Con
l'aggiunta Giachetto suo nipote dal detto anno per infino al 1286.
Nuovamente ristampata, Filippo
Giunti, Firenze, 1598, p. 86.
Istoria
di Ricordano Malespini gentiluomo fiorentino. Dalla edificazione di
Fiorenza per infino all'anno 1281. Con l'aggiunta di Giachetto di
Francesco Malespini suo nipote dal detto anno infino al 1286,
Giovanni
Gaetano Tartini e Santi Franchi, Firenze, 1718, p. 79.
Vincenzio
Follini (a cura di), Storia
Fiorentina di Ricordano Malispini col seguito di Giacotto Malispini
dalla edificazione di Firenze sino all'anno 1286,
Gaspero Ricci, Firenze, 1816, p. 74.
Antonio
Benci (a cura di), Storia
Fiorentina di Ricordano Malispini col seguito di Giacotto Malispini
dalla edificazione di Firenze fino all'anno 1282, seguitata poi da
Giacotto Malispini fino al 1286,
Glauco Masi, Livorno, 1830, Vol. 1, p. 208.
Giannini
Crescentino (a cura di), Istoria
di Ricordano Malispini gentiluomo fiorentino. Dalla edificazione di
Fiorenza per insino all'anno 1281. Con l'aggiunta di Giachetto suo
nipote dal detto anno insino al 1286,
Gaetano Romagnoli, Bologna, 1867, p.
128.
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