09 [1355]
Di ritorno da Roma, l'Imperatore Carlo IV e la sua consorte fanno
sosta a San Miniato dove rimangono per una notte.
[…]
Missere lo inperadore, partito che fu da Siena, si nne venne
aberghare a Samminiato el martedì sera a dì 5 di magio cho' lla
inperadricie et quivi stectono la nocte, et poi, lo mercholedì,
disinato che ànno in San Miniato, si partirono et vennono a Pisa. Et
dentrò a dì 6 di magio, in sul vesprero, lo inperadore e lla
inperadricie, et faciendo la via su per lo ponte della spina,
lungh'Arno dalle torri verghate, et per via Sancta Maria et andorono
a dduomo et poi tornorono a smontare al palagio degli anziani; e lla
inperadricie nel palazzo si fecie lo suo lecto dove stavano gli
anziani, e gli anziani tornorono a stare nel palagio dove stava il
chapitano del popolo. […].
Banti
Ottavio, Cronaca
di Pisa di Ranieri Sardo,
Fonti per la Storia d'Italia, Istituto Storico Italiano per il Medio
Evo, Roma, 1963, p.
122.
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