QUATTRO
PROPOSTE PER LA CITTA'
Mercoledì
27 marzo 2013, ore 17.30, Ex-Frantoio di San Domenico
Le
Associazioni Architettura e Territorio ”Lanfranco Benvenuti”,
Moti Carbonari “Ritrovare la Strada”, Kampino, in collaborazione
con il gruppo Smartarc “San Miniato Arte e Architettura” sono
lieti di invitarvi alla conversazione “Quattro
proposte per la Città”,
che si terrà mercoledì 27 marzo 2013, presso i locali
dell'ex-Frantoio di San Domenico, a San Miniato in via Ser Ridolfo.
Interverranno:
ILARIA
BORGIOLI – Università degli Studi di Firenze, Facoltà di
Architettura: Museo
di Arte Contemporanea nell'ex Convento di San Martino a San Miniato;
FABIO
GIANTINI – Università degli Studi di Firenze, Facoltà di
Architettura: Il
Centro Cinematografico “Fratelli Taviani” a San Miniato;
MASSIMILIANO
FRANCESCONI – Università degli Studi di Pisa, Facoltà di
Ingegneria: Passaggi
– Il nuovo teatro di San Miniato;
LUCA
ROMANINI – Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Ingegneria:
Oltre
il giardino. Un museo presso Porta Faognana a San Miniato.
La Città di San
Miniato rappresenta uno straordinario sistema organico complesso. Nei
secoli ha accolto trasformazioni significative, in un susseguirsi di
impulsi, stimoli, ma anche periodi di decadenza, in un’impressionante
continuità fatta di contaminazioni, evoluzioni e rivoluzioni. Come
qualsiasi città viva, anche San Miniato non può essere considerata
un'opera compiuta, bensì il risultato di una stratificazione di
esperienze umane, singole e collettive, che qui trovano sempre nuove
istanze, necessità, opportunità; pertanto rappresenta un organismo
urbano in continuo divenire, pronto a rinnovarsi e adeguarsi.
Le esperienze
progettuali di Ilaria Borgioli, Fabio Giantini, Massimiliano
Francesconi e Luca Romanini, elaborate a conclusione dei rispettivi
percorsi accademici, cercano di indagare la città che ancora non
c'è. Rappresentano ricerche di nuove forme spaziali, funzionali,
connettive, volte a evidenziare potenzialità talvolta inespresse, e
suggerendo approcci diversificati e diversificanti. Un'occasione per
tentare di affrontare temi complessi, fra cui il rapporto fra
architettura contemporanea e contesto urbano storicizzato, con le sue
risorse e i suoi limiti.
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