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[anno 1315] I Pisani di Uguccione della Faggiuola, dopo aver rotto le
trattative promosse da Roberto d'Angiò, proseguono nelle operazioni
offensive. Conquista il castello di Cigoli, assieme ad altri castelli
sanminiatesi.
[…]
Uguccione
co' Pisani e Tedeschi, doppo la presura di Lucha, presero le castella
che li Luchesi
avieno tenute de' Pisani longo tenpo, infino al tenpo del conte
Ugulino, de le quali li Pisani fero disfare Asciano e Cuosa e
Castigl[i]oni di Val di Serchio e Nezano e 'l Ponte a Serchio, e
ritenero el Castel di Riperafatta, il Mutrone e Viaregio di su la
marina e Rotaia e il borgo di Serezano. E in questo medesimo tenpo, e
nel caldo di tanta vittoria, il detto Uguccione co' la masnada de'
Tedeschi e' cavalcò sovente sopra i Pistoiesi in fino a Carmignano e
sopra i Volterani e per tutta Maremma e sopra a Saminiato, e per
assedio ebe il castello di Cigoli e di più altre loro castella, e
molto gli afrisse, e poi si pose all'assedio a Montecatini, che lo
teneano i Fiorentini. […]
[…]
Uguccione
co' li Pisani a dì 19 d'aprile posero canpo a Cigoli e a dì 6 di
magio l'ebero, e non poterò essere socorsi da' Fiorentini, né da'
Sanesi, né da misser Piero fratello de' re Ruberto, che era a
Firenze con sue genti, perochè era grande la forza de' Pisani.
[...]
Cronaca
Senese attribuita ad Agnolo di Tura del Grasso detta la Cronaca
Maggiore,
in Lisini Alessandro e Iacometti Fabio (a cura di), Cronache
Senesi,
in Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XV, parte VI-A, Nicola
Zanichelli, Bologna, 1939, pp. 348-350.
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