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[anno 1312] Il maniscalco dell'Imperatore Enrico VII, da Pisa,
effettua alcune spedizioni nei contadi di Lucca e di San Miniato.
[…]
Lo
'nperadore Arigo si partì da Genova a dì 16 di febraio per andare a
Pisa con 30 galee,
e per fortuna di tenpo dimorò in Portoveneri 18 dì; di poi arivò a
Porto Pisano e in Pisa gionse a dì 16 di marzo 1311. E fu riceuto
da' Pisani come loro signore, facendoli gran festa e procissioni, e
al tutto li dieno la signoria de la città di Pisa, facendoli gran
doni di denari per fornire sua gente che gran bisogno n'avea. In Pisa
dimorò infino a dì 22 d'aprile 1312, aspettando gente nuova di suo
paese. In questo dimoro, il maliscalco suo co' la sua gente fe' molte
cavalcate sopra le terre e castella di Lucha e di Saminiato del
Tedesco, senza pore canpo o assedio; e in quelle cavalcate presero il
castello di Buti e la valle che teneano i Luchesi, e altro aquisto
non fe' di terre.
[…]
Cronaca
Senese attribuita ad Agnolo di Tura del Grasso detta la Cronaca
Maggiore,
in Lisini Alessandro e Iacometti Fabio (a cura di), Cronache
Senesi,
in Rerum Italicarum Scriptores, Tomo XV, parte VI-A, Nicola
Zanichelli, Bologna, 1939, p. 317.
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