a
cura di Francesco Fiumalbi
Piero Tommaso Ansaldi,
di nobili origini familiari, fu Proposto della Cattedrale di San
Miniato dal 1747 al 1787, anno della sua morte. Persona molto
apprezzata, uomo colto ed erudito, era l'ultimo membro di uno dei tre
rami in cui risultava suddivisa la famiglia Ansaldi alla fine del
'700 e poteva contare su di un patrimonio abbastanza consistente.
Alla sua morte lasciò tutti i suoi beni alla Comunità affinché,
con le rendite ricavate dalla gestione del patrimonio, venissero
elargite annualmente tre doti ad altrettante ragazze della Parrocchia del Duomo. Se non vi erano ragazze in stato di necessità in quella parrocchia, l'area sarebbe stata estesa anche alla giurisdizione della chiesa dei SS. Stefano e Michele.
Un gesto certamente nobile, che consentì ad alcune povere ragazze sanminiatesi di poter trovare un buon marito e quindi di allontanare loro la necessità di praticare professioni poco dignitose, prima fra tutte la prostituzione. La pratica di mettere a disposizione il proprio patrimonio dopo la morte, affinché le rendite costituissero un sussidio economico per attività socialmente utili, fu attiva fino a tutto l'800. D'altra parte nei secoli passati le cosiddette politiche di welfar state non erano nemmeno immaginabili. In compenso, seppur molto limitatamente, alcune persone benestanti e dotate di particolare sensibilità, mettevano a disposizione il proprio patrimonio, in tutto o in parte. Proprio come fece il Canonico Piero Tommaso Ansaldi.
Un gesto certamente nobile, che consentì ad alcune povere ragazze sanminiatesi di poter trovare un buon marito e quindi di allontanare loro la necessità di praticare professioni poco dignitose, prima fra tutte la prostituzione. La pratica di mettere a disposizione il proprio patrimonio dopo la morte, affinché le rendite costituissero un sussidio economico per attività socialmente utili, fu attiva fino a tutto l'800. D'altra parte nei secoli passati le cosiddette politiche di welfar state non erano nemmeno immaginabili. In compenso, seppur molto limitatamente, alcune persone benestanti e dotate di particolare sensibilità, mettevano a disposizione il proprio patrimonio, in tutto o in parte. Proprio come fece il Canonico Piero Tommaso Ansaldi.
Foto di Francesco
Fiumalbi
Di
seguito è riportato un estratto della “Gazzetta
Toscana”,
Tomo 21, 1787, n. 35, p. 139.*
SAMMINIATO.
30. Agosto.
La
mattina del dì 19 del cadente Agosto passò a miglior vita il nobile
Sig. Pier Tommaso Ansaldi Proposto della Cattedrale di questa Città,
uomo di ottimi costumi, e di singolar dottrina. Esso prima fu Parroco
per più anni della Chiesa di S. Bartolommeo a Brusciana, dipoi nel
1747 ottenne la prima dignità della nostra Cattedrale, che ha il
titolo di Proposto. Fu Egli sempre indefesso nell'adempiere i pesi di
Curato, e nel rispondere a chi nella sua dottrina lo consultava.
Grandissima fu la sua carità verso i Poveri, poiché tutto ciò, che
il medesimo si ritrovava lo distribuiva ai bisognosi, e per renderla
eterna essendo l'ultimo della Famiglia con suo Testamento ha
instituita Erede universale la Comunità di Samminiato, perché a
medesima con l'annua entrata della suddetta Eredità distribuisca
ogni anno in perpetuo tre Doti a Ragazze della Cura della Cattedrale,
e in defetto a Ragazze della Cura dei SS. Michele e Stefano di questa
Città indistintamente. Appena sparsa la voce della sua morte, grande
fu il numero di Popolo che concorse a vederlo. Trovasi alle stampe la
di lui seguente operetta: “Petri Thomae Ansaldi Ecclesiae
Cathedralis Miniatensis Praepositi de Divinitate Domini Nostri Jesu
Christi Dissertatio: Florentiae 1755. ex Typographia Joannis
Baptistae Stecchi”. E di tal dissertazione si fa menzione
dall'eruditissimo Dottor Giovanni Lami nelle sue Novelle Letterarie
dell'an. 1755.
*
La Gazzetta
Toscana era
un po' come la nostra Gazzetta
Ufficiale,
usciva con cadenza settimanale e fu creata nel 1766 per volontà del
Granduca Pietro Leopoldo, per diffondere in maniera sintetica i
provvedimenti legislativi e informare di quanto concerneva più in
generale la sfera pubblica e non solo.
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