domenica 29 settembre 2013

IL FARO IN ROCCA - LA CERIMONIA






A più di due anni dalla costituzione dell'apposito Comitato Cittadino, domenica 29 settembre 2013 si è tenuta la cerimonia che segna il ritorno del faro in Rocca. Anziché essere riacceso sul rocchetto più alto come era stato proposto inizialmente, l'apparecchio ha trovato una degna collocazione in una teca all'interno della Torre di Federico II, in un ambiente di tipo museale, consegnandolo di fatto alla storia sanminiatese. Quella storia, come hanno sottolineato Marzia Bellini (Presidente Consiglio Comunale), Mario Rossi (Comitato per il Faro), Nicoletta Corsi (Pro Loco) e Chiara Rossi (Vicesindaco e Assessore con delega alla Cultura), che ancora oggi spesso crea situazioni di divisione, dovute a posizioni assai consolidate, ma che deve poter essere condivisa da tutti. Una storia che può non piacere ed entusiasmare sempre, ma che comunque è quella e non è possibile negarla o adattarla a posizioni di comodo.
Per questo motivo, il faro, che ha rappresentato per alcuni anni un punto di riferimento molto forte per la comunità sanminiatese, deve far parte della storia della nostra Città. Come ha ricordato Marzia Bellini, probabilmente il faro ha avuto l'unica sfortuna di essere stato collocato nel 1928, in un periodo che non può certo essere annoverato come fra quelli più felici della nostra Italia. Ma, nonostante questo, non può e non deve essere cancellato dalla nostra storia, di cui fa parte. Ha ringraziato i presenti, le associazioni cittadine e i familiari dei Caduti della Guerra 1915-18, alla cui memoria fu installato il faro.
Mario Rossi, ringraziando quanti si sono adoperati per arrivare a questo momento molto importante per San Miniato, atteso da quasi 60 anni, ha voluto anche ricordare una serie di aneddoti, alcuni molto suggestivi, legati al faro e alla sua influenza sulla vita della gente, in un periodo in cui la corrente elettrica non era ancora entrata nelle case.
Nicoletta Corsi ha sottolineato il ruolo della Pro Loco, che ha custodito il faro fino ad oggi, e ha richiamato alla memoria quei sanminiatesi che in passato hanno tentato, invano, di ripristinare il faro e che oggi non sono potuti essere presenti perché nel frattempo sono venuti a mancare.
Chiara Rossi ha concluso ricordando il valore della nostra storia, e la degna collocazione all'interno della Torre di Federico II, il monumento sanminiatese più visitato e ricco di fascino, e di cui il faro costituisce un elemento che fa parte della sua presenza plurisecolare.
Al termine, dopo un minuto di silenzio in onore ai Caduti, è stato scoperto idealmente il faro sul prato della Rocca, affinché fosse visibile a tutti prima di venire collocato all'interno della Torre. L'evento è stato salutato anche dai deltaplani dell'Ass. Tuscany Flight, che hanno sorvolato il prato della Rocca, rilasciando nel cielo una suggestiva scia tricolore.

Di seguito le immagini delle Autorità e delle Associazioni presenti.






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