La
prima parte delle Historie universali de' suoi tempi
di
Giovan Villani Cittadino Fiorentino,
Venezia, 1559
21
[anni 1313-1314] LIBRO IX. CAPITOLO LVIII.
Come
Uguccione da Faggiuola signore in Pisa fece molta guerra a' Lucchesi
sicchè misono i ghibellini usciti per isforzata pace in Lucca.
«Nel detto anno MCCCXIII, essendo Uguccione in Pisa per signore appresso la morte dello 'mperadore con la masnada tadesca, non istette ozioso, ma innanzi ch'a loro fosse cominciata guerra, vigorosamente assalirono i Lucchesi e' Samminiatosi, cavalcandogli molta spesso infino alle porti, ardendo e guastando; e in più avvisamenti sempre n'ebbono i Lucchesi il peggiore, perocché per la loro discordia tra' guelfi medesimi, per setta fatta e per invidia di loro signorìe, male intendeano a seguire l'antica loro buona sollecitudine e unità che diede già loro vittorie, ma scemando loro cavallata e soldati, per la qual cosa a' Fiorentini convenia portare tatto il fascio e la spesa, sovente cavalcando a Lucca popolo e cavalieri alla loro difensione. Ma Uguccione co' Pisani essendo di presso, partiti i Fiorentini, incontanente gli cavalcava, sicché molto gli afflisse; e per la loro divisione, della quale era capo dell'una setta messer Luti degli Obizzi, e dell'altra messer Arrigo Berarducci, contra la volontà de' Fiorentini pace feciono coi Pisani, rendendo loro Ripafratta e più altre castella de' Pisani, che anticamente aveano sopra loro guadagnata, e rimisono in Lucca quegli della casa degl'Interminelli e loro seguito; onde i Fiorentini molto isdegnarono e furono crucciosi.»
Croniche
di Giovanni, Matteo e Filippo Villani secondo le migliori stampe e
corredate di note filologiche e storiche,
Vol. I, Trieste, 1857, p. 234.
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