Nella
serata di venerdì 27 settembre 2013 si è svolta sul Prato della
Rocca di San Miniato quella che era stata annunciata come la “matta
cena”. Si è trattato, in sintesi, di una manifestazione
organizzata dal Comitato per il Faro, dall'Ass. Pro Loco e dal
Comitato Manifestazioni Popolari, per rivivere in qualche modo
l'atmosfera giocosa e spensierata delle serate estive passate sul
Prato della Rocca. Infatti solo in epoca relativamente recente la
Torre di Federico II è stata illuminata con un apposito impianto e i
ragazzi sanminiatesi, nel periodo fra il 1928 e il 1944, erano soliti
trascorrere le serate estive a frescheggiare sul prato, illuminato
dalla sola luce del faro. I ragazzi si portavano qualcosa da
mangiare, e poi intonavano canti e poesie, spesso accompagnati dal
suono della fisarmonica. Non mancava anche chi improvvisava alcuni
passi di danza. E questo è stato in qualche modo rivissuto, come si
può apprezzare dal video.
Il faro votivo acceso a San Miniato durante le
celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia
Non
è stato solo questo. Molte persone hanno ricordato la storia del
faro, i motivi per cui fu collocato sulla cima della torre nel 1928 e
la sua importanza quale punto di riferimento luminoso. All'epoca la
Toscana era praticamente quasi tutta al buio. Solo nei centri abitati
si poteva trovare qualche lampione, e il faro originario, con i suoi
potenti raggi luminosi, raggiungeva località e paesi molto lontani.
Ed è stato ricordato anche il significato commemorativo
dell'apparecchio, una luce nelle tenebre del dolore per
la perdita dei 456 giovani sanminiatesi, caduti durante la Prima
Guerra Mondiale. Un significato che nelle intenzioni degli
organizzatori è rinnovato ed arricchito, aggiungendo ai Caduti del
1915-18 anche quanti hanno perso la vita per l'Italia e per gli
ideali di libertà, democrazia e benessere. Per questo motivo non
sono mancati anche canti della tradizione antifascista come “Bella
ciao” e la lettura di varie poesie.
E'
stato un evento preludio alla cerimonia che si terrà nella mattina
di domenica 29 settembre, alla presenza delle autorità civili,
militari e religiose. Seguirà la collocazione del faro votivo
all'interno di una teca nella Torre di Federico II, che fa parte del
Sistema Museale di San Miniato.
Il
video si compone di tre parti: la luce del faro vista da San Miniato
Basso, i canti e i balli sul Prato della Rocca.
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