di
Giovan Villani Cittadino Fiorentino,
Venezia, 1559
12
[anno 1288] LIBRO VII. CAPITOLO CXXIII.
Come
i soldati de' Pisani che venieno di Campagna furono sconfitti in
Maremma da' soldati de' Fiorentini.
«Nel detto anno del mese di settembre, vegnendo di terra di Roma e di Campagna CC. cavalieri
soldati per lo comune di Pisa, i quali guidava il Conticino da Ilci di Maremma, sentendo la loro venuta il giudice di Gallura ch'era in Samminiato, con ordine de' Fiorentini, mandarono loro incontro trecento cavalieri di quegli della taglia con certi Fiorentini, onde fu capitano messer Guelfo de' Cavalcanti e Berardo da Rieti connestabile, per condotta di Minuccio da Biserno; e scontrandosi co' detti soldati de' Pisani in Maremma, gli ruppono e sconfissono, e molti ne furono morti e presi, che pochi ne scamparono col Conticino da Ilci; e le loro insegne recate in Firenze con grande festa, e 'l detto Berardo da Rieti connestabile fu fatto cavaliere per lo comune di Firenze, e feciongli ricchi doni e grande onore.»
«Nel detto anno del mese di settembre, vegnendo di terra di Roma e di Campagna CC. cavalieri
soldati per lo comune di Pisa, i quali guidava il Conticino da Ilci di Maremma, sentendo la loro venuta il giudice di Gallura ch'era in Samminiato, con ordine de' Fiorentini, mandarono loro incontro trecento cavalieri di quegli della taglia con certi Fiorentini, onde fu capitano messer Guelfo de' Cavalcanti e Berardo da Rieti connestabile, per condotta di Minuccio da Biserno; e scontrandosi co' detti soldati de' Pisani in Maremma, gli ruppono e sconfissono, e molti ne furono morti e presi, che pochi ne scamparono col Conticino da Ilci; e le loro insegne recate in Firenze con grande festa, e 'l detto Berardo da Rieti connestabile fu fatto cavaliere per lo comune di Firenze, e feciongli ricchi doni e grande onore.»
Croniche
di Giovanni, Matteo e Filippo Villani secondo le migliori stampe e
corredate di note filologiche e storiche,
Vol. I, Trieste, 1857, p. 159.
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