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(1431) Niccolò Piccinino, al soldo del Duca di Milano, irrompe in
Toscana. Presa di Montebicchieri, resa di Barbialla
«In
questi dì havendo Niccolò Piccinino sopradetto con le sue genti
tenuto per più mesi assediato il Castello di Potriemoli, del quale
era Signore Giovan Luigi dal Fiesco, raccomandato del nostro Comune,
e non potendo difendersi, e disperati di soccorso, s'arrenderono a
detto Niccolò, salvo l'avere, e le persone, e prima si rendé la
parte di sotto de' Ghibellini; di che per forza furono costretti a
fare il simile la parte di sopra de' Guelfi, e subito poi ne venne
Niccolo detto con le genti verso Pisa, & a dì 23 di Marzo prese
il castello di Calci, e tutta la valle, per trattato de' terrieri; e
due dì poi hebbe la fortezza della Verrucola, per mala guardia del
Castellano. Dipoi passarono Arno con circa mille cavalli, & altri
e tanti fanti, e presono l'Abbazia a San Sovino, e San Casciano; &
alla fine del mese si rubellarono, e dieronsi loro il Castello di
Marti, e quello di Santa Maria a Trebbio, e Ponte di Sacco, e Palaia,
e Lari, & altre castelletta. Di poi all'entrata d'Aprile vennero
verso San Miniato,
e presono Montebicchieri,
e certi luoghi circostanti, e nessuno rimedio pareva che vi si
potesse porre, ò per difetti de' sudditi, ò de' nostri soldati; ò
per haver noi a guardare troppi luoghi, ò per i nostri peccati, che
pareva un giudizio, che venisse da Dio; & anche erano guardate le
dette genti da cavallo da Niccolò Piccinino, e quelle da pié dal
Conte Antonio dal Pontadera valentissimi guerrieri: i quali facevano
la guerra non pure come saldati, ma come partigiani, perché poco
tempo innanzi s'erano fuggiti dal soldo del nostro Comune, con
inganno, & indebitamente; e però erano stati dipinti per
traditori. Et in questi medesimi dì si ribellorono il castello di
Barbialla,
e Pecciole, e più altri luoghi, & il castello di Montignoso in
quello di Volterra, con alcuni altri luoghi circostanti; & in
quello di Pisa si dierono quelli di Rasigniano, e poi Vada, e più
altri luoghi di Maremma..
Domenico
di Lionardo Buoninsegni, Storie
della città di Firenze dall'anno 1410 al 1460 scritte nelli stessi
tempi che accadono,
Stamperia Landini, Firenze, 1637, Libro Primo, pp. 36-37.
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