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(1364) Arrigo, capitano dei fiorentini, passa da San Miniato prima di
cavalcare sul contado pisano
«
[Gli
Inghilesi, n.d.r.] dopo
alcuno dì si partirono sopra S. Miniato à monte, & da l’Ancisa,
& per vald’Arno andarono abergo al Tartagliese, l’altro dì
dierono battaglia à terra nuova, & furonvi morti alcuni di loro,
& molti feriti, & così feciono à più altre terre, dissesi
che in questa via furono volti per danari, & trovando sgombero il
contado d’Arezzo andarono in quello di Cortona, e poi in quello di
Siena ardendo, & predando poi per Valdensa, & Valdinievole
tornarono in quello di Pisa à S. Piero in campo, & alla loro
rassegna trovarono havere perduti circa 600 huomini, & assai
feriti, de’ quali ne perì assai in questo aggiramento degli
Inghilesi il conte Arrigo nostro capitano colle genti nostre a dì 21
di Maggio andò da S.
Miniato al Tedesco,
in quello di Pisa à Gello, & allato à Pisa in S. Piero in
Grado, & fece molti danni».
Piero
[Domenico] Buoninsegni, Historia
Fiorentina, appresso
Giorgio Marescotti, Firenze, 1581, Libro Terzo, p. 524.
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