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(1363) Aldobrandino Orsini dopo la presa di Peccioli va a San Miniato
«Il
Conte Aldobrandino Orsini dopo il servigio fatto, & la presura di
Peccioli venne à Firenze per tornarsi in suo paese, & proveduto
dal comune fu fatto cavaliere di popolo per mano di M. Bonifazio, &
egli fece poi il suo figliuolo, & amende furono dal comune
grandemente honorati d’insegne, & di ricchi doni, & di
corredo, & con grande compagnia di cittadini si partirono di
Firenze. Per la presura di Peccioli certi soldati del campo, cioé il
conte Niccolò da Urbino, Ugolino Sabatini da Bologna, & Marcolfo
de’ Rossi da Rimini, & parte de’ Tedeschi, & loro seguaci
mossono lite, & mandarono a’ Priori à Firenze, dicendo doveano
havere paga doppia, & essendo loro negato feciono capo di per
loro sotto una insegna d’uno cappello, & temendo il capitano di
loro, & richieggendogli della fede, se ne feciono beffe, il
perché il capitano si ridusse à S.
Miniato, per
questo i detti che mossono lite tutti furono cassi à Firenze»
Piero
[Domenico] Buoninsegni, Historia
Fiorentina, appresso
Giorgio Marescotti, Firenze, 1581, Libro Terzo, p. 502.
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