STATUA FEMMINILE ACEFALA – FONTEVIVO MONTAPPIO
SCHEDA SINTETICA
Oggetto: Statua femminile acefala
Epoca: Etrusca, Periodo Ellenistico (III sec. a.C.)Rinvenimento: 1891
Località: Fontevivo - Montappio
Collocazione: Museo Archeologico Nazionale di Firenze (Villa di Castello)
Id: APSM-ADIA-03D-001
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DESCRIZIONE SINTETICA
La statua, riconducibile al III secolo a.C. (Periodo Ellenistico), fu rinvenuta nei pressi della località Fontevivo e dal 1891 è conservata nell'ambito del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
La
statua, delle dimensioni di 103 cm di altezza per una larghezze di 33
cm alla base, è realizzata in marmo “italico”, probabilmente
Apuano. Rappresenta una figura femminile, di cui è andata perduta la
testa. Sul corpo indossa una lunga tunica, fermata in vita, che
prende il nome di “chitone”.
Nella parte superiore, il mantello doveva avvolgere la testa e la
parte del corpo stesso, ma non il petto. Il braccio destro, aderente
al busto, termina con la mano che trattiene l'abito. Il braccio
sinistro, anch'esso aderente col resto del corpo, termina con la mano
che stringe quella che è stata riconosciuta come una melagrana.
Sulla parte alta del busto, all'attacco con il collo, si riconoscono
una collana a pendenti e alcune ciocche di capelli. Sul braccio
destro si riconosce un altro elemento decorativo, simile ad un
braccialetto alto o ad una “armilla”. Dalla lunga tunica,
spuntano i piedi, sistemati con appositi calzari.
Per
le sue caratteristiche stilistiche ed estetiche, la statua è stata
accostata ad altre similari, come l'esemplare rivenuto a San Martino
alla Palma (Scandicci).
Statua acefala di età etrusca rinvenuta
in Loc. Fontevivo, Comune di San Miniato
Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Utilizzo ai sensi dell'art. 70 c. 1-bis
Legge 22 aprile 1941, n. 633
BIBLIOGRAFIA
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