di
Francesco Fiumalbi
APSM-ISVP-018
L'AFFRESCO
DI SANTA LUCIA IN VIA ENSI NEL COMUNE DI SAN MINIATO
SCHEDA
SINTETICA
Oggetto: Pittura murale su abitazione
Luogo: San
Miniato, via Ensi
Tipologia: Pittura murale
Tipologia
immagine: Pittura
murale
Soggetto: Santa
Lucia
Altri
soggetti: NO
Autore: Sconosciuto
Epigrafe: NO
Indulgenza: NO
Periodo: seconda
metà '700.
Riferimenti: nessuno
Id: APSM-ISVP-0018
Santa
Lucia,
pittura murale
sulla facciata di una
casa colonica
a San Miniato, via Ensi
Foto di Francesco
Fiumabi
DESCRIZIONE
Lungo via Ensi, la
strada di fondovalle che segue più o meno parallelamente l'omonimo
corso d'acqua, si trovano numerose abitazioni “storiche”. Sono
vecchie case contadine o “coloniche”, cioè date ai “coloni”
che lavoravano i poderi col sistema della mezzadria. In particolare,
nel tratto compreso fra Calenzano e Marzana “bassa” – o
Parrino, se preferite – a poca distanza dall'intersezione con la
via che conduce al Volpaio e poi a San Quintino, si trova una casa
colonica un po' “speciale”.
Attualmente non risulta
abitata, ma lo è stata fino a non molti anni fa. In facciata,
proprio al di sopra della scala e sotto alla piccola loggia che segna
l'ingresso all'abitazione, è situata una curiosa pittura murale
raffigurante Santa Lucia. Dalla strada si vede perfettamente e da un
punto di vista stilistico è possibile attribuirla alla
seconda metà del '700. Le dimensioni dell'immagine, iscritta in una
sottile cornice bruna, a occhio, sono di circa 60x60 cm: un “braccio”
quadrato secondo le antiche unità di misura.
Santa
Lucia,
pittura murale
sulla facciata di una
casa colonica
a San Miniato, via Ensi
Foto di Francesco
Fiumabi
L'iconografia
è perfettamente aderente a quella della giovane siciliana uccisa per la sua adesione al Cristianesimo. La tunica
rossa, tipica dei martiri, è avvolta da un mantello azzurro, simbolo
di purezza, esattamente come quello della Vergine Maria. Col braccio
sinistro tiene la palma del martirio e il collo è trafitto da un
pugnale acuminato, ovvero lo strumento che, stando all'agiografia tradizionale, vene utilizzato per la sua
uccisione. Presente anche il
controverso particolare del piatto con gli occhi (l'argomento è ampiamente dibattuto e secondo la più diffusa
interpretazione deriverebbe dall'associazione etimologica del nome di
Lucia con quello di Luce, in latino “Lux”). Per ulteriori
dettagli agiografici si rinvia al sito Santi
e Beati.
La casa contenente
l'immagine di Santa Lucia - Ortofoto, anno 2012
Regione
Toscana - Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale
Per
gentile disponibilità Geoscopio
maps by Regione Toscana
are licensed
under a Creative Commons Attribution - 3.0 Italia License
Ma cosa ci fa
un'immagine del genere all'ingresso di una vecchia casa colonica?
La risposta è
semplice. Quella casa, infatti, nel Catasto Generale della Toscana
(che per il Comune di San Miniato è datato al 1834) risulta
appartenere alla “Chiesa di S. Lucia a Calenzano”.
Nel Catasto Leopoldino
viene riportato il toponimo di “Podere di Lazzerone”. Chi fosse
costui non ci è dato di sapere, forse un antico proprietario. Nella
cartografia contemporanea come la Carta Tecnica Regionale, invece, lo
stesso edificio è contrassegnato dall'indicazione “Casa Santa
Lucia”.
Esattamente come i
nobili, che erano soliti apporre il proprio stemma familiare sulla
case di cui erano proprietari, anche le chiese “marchiavano” gli immobili in modo che i loro possedimenti
fossero riconoscibili immediatamente. Era una pratica diffusa tanto in città
quanto in campagna.
Nel territorio del
Comune di San Miniato si trova almeno un altro paio di esempi simili,
sopravvissuti fino ai giorni nostri. Si tratta di due case coloniche, una a La Serra e l'altra a San Donato. La prima, caratterizzata dalla presenza di un dipinto murale, praticamente
nella stessa posizione, raffigurante San Regolo. Questo perché la
casa era di proprietà della Parrocchia di Bucciano, il cui titolare
è proprio San Regolo. La seconda contiene invece l'immagine di "Santa Cristiana", ovvero Beata Oringa Menabuoi in quanto l'abitazione di proprietà del Monastero di Santa Cristiana di Santa Croce sull'Arno.
Di seguito alcune
immagini tratte dalla cartografia storica e moderna.
Il “Podere di
Lazzarone” nel Catasto Generale Toscano,
C. di S. Miniato,
Sez. K – Marzana, Cappuccini e Calenzano – Foglio n. 4
Archivio di Stato di
Pisa, Catasto terreni, Mappe, San Miniato, n. 31
Immagine
tratta dal sito web del “Progetto CASTORE”
Il “Podere di
Lazzarone” nel Catasto Generale Toscano,
C. di S. Miniato,
Sez. K – Marzana, Cappuccini e Calenzano – Foglio n. 4
Con sovrapposizione
della cartografia catastale moderna (in rosso)
Archivio di Stato di Pisa, Catasto terreni, Mappe, San Miniato, n. 31
Immagine tratta dal sito web del “Progetto CASTORE”
Le proprietà della
“Chiesa di S. Lucia a Calenzano” (azzurro)
segnate nel Catasto
Generale della Toscana
Immagine tratta da
DidaLabs – Dipartimento di Architettura
“Il Catasto di San
Miniato al tempo dei Lorena”
Progetto di Tommaso
Borghini e Letizia Coltellini
Per
gentile disponibilità Creative
Commons Attribuzione – Non Commerciale
Condividi
allo stesso modo – 4.0 Internazionale
Le proprietà della
“Chiesa di S. Lucia a Calenzano” (azzurro)
segnate nel Catasto
Generale della Toscana
Immagine tratta da DidaLabs – Dipartimento di Architettura
“Il Catasto di San Miniato al tempo dei Lorena”
Progetto di Tommaso Borghini e Letizia Coltellini
Per gentile disponibilità Creative Commons Attribuzione – Non Commerciale
Condividi allo stesso modo – 4.0 Internazionale
La “Casa di Santa
Lucia” nella Carta Tecnica Regionale
Regione
Toscana - Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale
Per
gentile disponibilità Geoscopio
maps by Regione Toscana
are licensed
under a Creative Commons Attribution - 3.0 Italia License
La “Casa di Santa
Lucia” nella Carta Tecnica Regionale
Regione Toscana - Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale
Per gentile disponibilità Geoscopio maps by Regione Toscana
are licensed under a Creative Commons Attribution - 3.0 Italia License
Nessun commento:
Posta un commento