09/49 [1267] Vari presìdi per ostacolare Carlo
d'Angiò in Toscana
1267
[…] Sentita la venuta di Corradino [Imperatore,
n.d.r.] a Pisa, gli fecero ribellare molte Città, e Terre, onde convenne a
Carlo [d'Angio, n.d.r.] d'abbandonare la Toscana, e andarsene in Puglia:
bene è vero, che ci lasciò Messer Guglielmo Berselve suo Maresciallo, e Messer
Guglielmo Lostendardo, con ottocento Cavalieri Franzesi per mantenersi fedeli
le Terre Guelfe di Toscana, acciò potessero contrastare il passaggio a
Corradino, particolarmente se esso l'avesse fatto per la via di S. Miniato,
e di Valdelsa, dove è Castelfiorentino, e Poggibonsi, e le due Terre S.
Gimignano, e Colle, che per la loro vicinanza, lo potevano fortemente impedire […].
G. V. Coppi, Annali, memorie ed Huomini illustri di Sangimignano. Ove si dimostrano le Leghe e Guerra delle Repubbliche Toscane, Firenze, 1695, frontespizio.
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