33/49 [1355] I Sanminiatesi schierati con
l’Imperatore Carlo IV
1355
[…] Non posso raccontare per mancanze de'
libri di Riformagioni, quello che accadesse al tempo dell'Imperadore Carlo di
Lucemburgo di questo nome il quarto, quando venne a Pisa l'anno 1355 e quivi
ricevé l'ambasciate de' Ghibellini; posso ben dire con l'Ammirato, che la
Repubblica scrisse a' San Gimignanesi, acciò mandassero loro Ambasciadori a
Firenze per dichiarare la loro volontà, intorno al giuramento di fedeltà, e
d'obbedienza, che riceveva dalle Città, e Repubbliche, e altri luoghi Toscani
l'Imperadore. E la volontà de' San Gimignanesi si vede, che fù di non
consentire con i Fiorentini, alle richieste dell'Imperadore, dall'esito
contrario, che si vedde da chi fegli sottopose, come furono i Senesi,
Volterrani, S. Miniatesi, ed i Pisani medesimi, quali di più non
tralasciavano con gli altri Ghibellini di fomentare l'Imperadore a romperla col
Comune di Firenze, di cui già aveva saputo tutto il segreto, ed il medesimo lo
partecipò agli Ambasciadori Fiorentini […].
G. V. Coppi, Annali, memorie ed Huomini illustri di Sangimignano. Ove si dimostrano le Leghe e Guerra delle Repubbliche Toscane, Firenze, 1695, frontespizio.
Nessun commento:
Posta un commento