sabato 24 novembre 2012

NOTIZIE DI SAN MINIATO NE "LE CRONICHE" DI GIOVANNI SERCAMBI

a cura di Francesco Fiumalbi

Molte delle notizie che oggi conosciamo sulla storia medievale del territorio di San Miniato provengono da fonti documentarie lucchesi; infatti prima che a San Miniato venisse eretta la Diocesi nel 1622, questa era la sede episcopale di riferimento. Quindi da Lucca provengono quelle notizie in cui sono coinvolte le istituzioni ecclesiastiche. Altre preziose informazioni, riguardanti invece gli aspetti laici, politici, commerciali, provengono da Firenze, a cui San Miniato fu costretta a sottomettersi nel 1370, e deducibili in molti casi da varie "cronache". Altre notizie, certamente non meno importanti, provengono dall'Archivio Storico del Comune di San Miniato, e qualcosa anche da Pisa.

Tuttavia un'importante fonte lucchese, molto attendibile anche se troppo spesso relegata ad un ruolo marginale per il nostro territorio, è rappresentata dalle Croniche di parte de' facti di Luccha redatte da Giovanni Sercambi (Lucca, 1348-1424), speziale, uomo politico e scrittore lucchese. Si tratta centinaia di carte manoscritte, raccolte in due cartelle, conservate presso l'Archivio di Stato di Lucca, Raccolte e Miscellanee, Manoscritti, nn. 107 e 108. Contengono la narrazione di episodi che vanno dal 1162 al 1408 e uno degli aspetti più interessanti è rappresentato dalle illustrazioni, oltre 600, di mano dello stesso Sercambi.
Dobbiamo a Salvatore Bongi (Lucca, 1825-1899), già archivista dell'Archivio di Stato di Lucca, l'edizione che ha proposto la divulgazione dei preziosi manoscritti nella loro interezza (qualcosa era stato pubblicato anche da Ludovico Muratori). Un lavoro immenso, suddiviso in 3 volumi, in cui sono proposte anche le raffigurazioni a corredo, tratte dalle originali, attraverso un sistema di fotografia e incisione su legno, da Angelo Ardinghi.

Le notizie che riguardano San Miniato e il suo territorio sono molte, a partire dalle vicende che portarono lo scontro nel 1172 tra Firenze e Pisa da una parte e Lucca, Siena e Cristiano di Magonza dall'altra (01). Sono riportati anche gli eventi salienti dei contrasti tra San Miniato e San Genesio (02-06), anche perché il centro di pianura era sotto il diretto controllo di Lucca e quindi è probabile che il nostro autore disponesse di informazioni di prima mano. Molto più genericamente,  parla anche del ruolo di San Miniato nell'ultimo periodo dei Vicari Imperiali (07), del tentativo di conquista del potere da parte del ceto magnatizio in epoca comunale nel 1308 (08), delle vicende di Uguccione della Faggiuola e di Castruccio Castracani (09-11), dei crescenti contrasti tra Pisa, Lucca e Firenze (12-18) e della conquista fiorentina (19). Ed ancora, del ruolo di San Miniato quale avamposto fiorentino nei vari conflitti con Pisa (20, 23-29, 32-35) e delle ribellioni del 1397 (21-22, 30-31, 40-41). Infine, il Sercambi riporta numerose notizie riguardo le compagnie dei Bianchi che attraversavano la Toscana in quel tempo passando anche da San Miniato e Cigoli (36-39). 
Come risulterà evidente il maggior numero di informazioni riguarda l'arco temporale di cui Giovanni Sercambi è testimone diretto, quindi della seconda metà del '300 e degli inizi del '400. 

Angelo Ardinghi, disegno tratto dall'originale
del Sercambi, conservato all'Archivio di Stato di Lucca
Edito in Salvatore Bongi (a cura di), Le Croniche di
Giovanni Sercambi, Vol. 1, Tip. Giusti, Lucca, 1892, p. 3.
Pubblicazione ai sensi dell'Art. 70, L. 633/1941


Di seguito sono riportati i capitoli, in ordine cronologico, tratti dalle Croniche di Giovanni Sercambi e riguardanti San Miniato e il suo territorio:









































2 commenti:

  1. Grazie, Francesco, per il bel regesto. Però ora che mi hai messo la curiosità verso qualcosa che conoscevo solo in citazione, mi sento in mezzo al guado, senza poter leggere il contenuto dei capitoli. Qui è praticamente impossibile trovare una copia dell'edizione Bongi (tenterò ugualmente a Milano, ma nutro poche speranze).

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    1. Rossano, tra un po' metteremo anche i regesti del Villani, dello Stefani, dell'Ammirato e di Maragone... ci vorrà del tempo, ma piano piano su Smartarc sarà consultabile il quadro completo di tutte le "cronache".

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